Lo sviluppo della Danza Contemporanea non appartiene come definizione ad un momento storico ben preciso ma se proprio le vogliamo dare un nesso temporale nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. E’ una destrutturazione della danza classica, prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove forme corporee, che talvolta comprende anche la recitazione, esprimendo un linguaggio di problematiche varie. Una delle caratteristiche essenziali della Danza Contemporanea è la sua duttilità, la sua apertura nel ricercare in ogni direzione. Il linguaggio che ne deriva è estremamente vario, multiforme; si avvicina talvolta al teatro e alla sua essenzialità del gesto, altre volte approda invece a soluzioni di movimento complesse e sorprendenti. Un'altra caratteristica è di rifuggire in genere dal virtuosismo fine a se stesso: la danza è al servizio del comunicare e del sentire, del creare suggestioni ed evocare immagini, ricercando una relazione non stereotipata ma originale fra forma e contenuto.